
LA STORIA DI CARMEN NASCE DALL'INCONTRO
CON UN GRUPPO DI RAGAZZE DI MILANO E MATERA
CON UN GRUPPO DI RAGAZZE DI MILANO E MATERA
"La storia di Carmen" è una performance di teatro e musica co-creata insieme a un gruppo di ragazze di Milano e Matera. Un incontro intimo, un racconto, un momento di ascolto e condivisione per scoprire storie al femminile raccolte a partire dall'opera "Carmen" di Bizet. Un progetto di "community opera" dopo l'evento "SilentCity" presentato ufficialmente durante Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Cos’è Community Opera Women?
“Community Opera Women” è un progetto di co-creazione artistica di un'Opera Lirica. Cosa significa co-creazione artistica? Vuol dire che il prodotto artistico è il risultato di un lavoro di gruppo, dove gli artisti veicolano le suggestioni, le storie e gli immaginari di chiunque voglia dare il suo contributo, in un prodotto artistico finale. Quest’ultimo risulta essere quindi un lavoro condiviso, un puzzle di pensieri di una collettività. Il linguaggio artistico che abbiamo scelto è l’Opera Lirica.
Perché proprio l’Opera lirica?
L’Opera è una forma d’arte solitamente considerata complessa, in quanto capace di contenere in sé tutte le altre forme d’arte: teatro, poesia, musica, canto, danza e arte visiva. Il nostro obiettivo infatti sarà quello di creare uno spazio artistico di espressione per artisti, musicisti e a tutti coloro che vogliono essere parte di questa nostra missione, in cui, per farlo, ci muoveremo tra spazio pubblico e digitale.







LA STORIA DI CARMEN | CARMEN E LE ALTRE RAGAZZE STRAORDINARIE
con Alessandra Maltempo, Gino Marangi e Chiara Osella curatori artistici e musicali Vania Cauzillo, Andrea Ciommiento, Pinuccia Gelosa, Maria Press, Gemma Marchegiani, Marco Sciammarella progettazione e comunicazione Carlo Ferretti, Cristina Palermo con le ragazze straordinarie Mariateresa Carbone, Tiziana Casertano, Lucia Laterza, Sonia Polimeno, Vita Maria Alluzzi, Ettore Calvipianista Chiara Lacertosa produzione l'Albero (Matera) e Orchestra Allegro Moderato (Milano) con il sostegno di Fondazione Altamane