SILENTCITY

un’opera lirica scritta e composta con la Comunità, 
un’indagine artistica attorno al concetto di Silenzio 
in relazione all’abitare un luogo.

Il progetto rientra nel programma ufficiale di eventi di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, coprodotto da Fondazione Matera Basilicata 2019 e dalla Compagnia Teatrale l’Albero. Silent city è un’opera lirica di comunità originale creata - in ogni sua fase - da giovani, anziani e bambini di Matera e della Basilicata tramite la realizzazione di laboratori di creazione collettiva.
Protagonista dell’opera la Città dei Sassi e la sua relazione con il silenzio: un tempo abitata e chiassosa, Matera ha avuto imposto il silenzio negli anni Cinquanta del secolo scorso, quando gli abitanti furono trasferiti nei nuovi quartieri costruiti per porre fine allo stato di disagio nel quale vivevano all’interno dei Sessi. Cos’è oggi il silenzio per Matera? ​​​​​​​
LA STORIA
“Silent city” è un gioco temporale in cui si raccontano due generazioni, quella di ieri e quella di oggi. È la storia di tre ragazzi che in un giorno di scuola fuggono nella parte più bassa e antica della loro città, la parte più silenziosa, tra le rocce secolari. 
A causa di un avvenimento imprevisto i ragazzi incontreranno un ragazzo che non sa parlare e che chiameranno il ragazzo del silenzio. 
Questo bambino li condurrà all’interno di una memoria del sottosuolo: la storia della città dimenticata. Un racconto sul processo di scoperta... non solo di una città, ma di una memoria collettiva.
“Al centro dell'opera c'è Matera e la sua relazione con il silenzio: nella Città dei Sassi, un tempo abitata e chiassosa, il silenzio si è imposto negli anni Cinquanta del secolo scorso, quando gli abitanti furono sfollati e trasferiti nei nuovi quartieri costruiti per porre fine allo stato di indigenza nel quale vivevano. Cos'è oggi il silenzio per Matera? Questa domanda è stata posta a due gruppi della città che rappresentano la parte silente della comunità: gli anziani, memoria storica, e i bambini, il futuro.” (Sipario)
“A partire dal libretto, frutto di un raffinato lavoro drammaturgico che assemblea ed insieme rinnova le parole, le tracce che la storia e le storie lasciano dietro di sé anche nell'oblio apparente, per costruire una nuova storia che transita in scena qui e ora ma insieme rimane aperta a nuovi e diversi passaggi nell'allora e nell'altrove, una anima cioè in grado di incarnarsi, per sua stessa genesi e ideazione, in altri corpi urbani a recuperarne passato e futuro.Un racconto semplice eppure dai confini instabili e incerti, capace di continue suggestioni, mutante come, nella notte luminosa, la luce nell'acqua di un pozzo o di un ruscello. La musica ne raccoglie i riflessi e l'accompagna con coerenza e spontaneità.” (Dramma.it)
SILENTCITY
direzione artistica Vania Cauzillo e Alessandra Maltempo mentorship direzione artistica Tina Ellen
composizione musicale Nigel Osborne regia James Bonas 
drammaturgia Andrea Ciommiento 
libretto Ubah Cristina Ali Farah direzione d'orchestra Tommaso Ussardi  

 produzione l’Albero e Fondazione Matera Capitale Europea della Cultura 2019
in collaborazione con Open Design School (Matera), main partner TIM
con il sostegno del MiBACT, FSC Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, Regione Basilicata

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